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09 maggio 2025

Habemus papam!

"Habemus papam!"


In attesa del Comunicato Stampa con cui il Cammino Neocatecumenale esprimerà il proprio compiacimento per l'elezione del nuovo Vicario di Cristo, ipotizziamo che Leone XIV non sia esattamente nelle grazie del Cammino... e viceversa.

In primo luogo: il Cammino ufficialmente propagandava le candidature dei cardinali Pizzaballa (patriarca in Terrasanta e spesso ospite alla Domus Galilaeae) e Filoni (che ha favorito la diffusione dei Seminari RM).

In secondo luogo: il vescovo, poi nominato cardinale, Prevost (ora papa Leone XIV) era già noto per i suoi orientamenti "progressisti" (che mal si conciliano con quelli del Cammino, ne è la prova il rapporto conflittuale con papa Francesco).

Ma, aspetto ancora più interessante: l'attuale pontefice è stato vescovo in Perù, in una diocesi (il Chiclayo) relativamente  vicina alla diocesi del Callao, negli stessi anni in cui quest'ultima veniva forzatamente neocatecumenalizzata dal Vescovo Del Palacio, ex catechista itinerante fedelissimo del Cammino:
eppure questo discusso movimento cattolico postconciliare molto probabilmente non si è  diffuso nella diocesi del vescovo Prevost, altrimenti saremmo già sommersi, da parte neocatecumenale, di foto di Eucarestie e riti alla presenza dell'attuale pontefice.

Non solo: quando il vescovo Del Palacio è stato rimosso dalla diocesi del Callao a furor di popolo cattolico, il vescovo Robert Francis Prevost è stato nominato amministratore apostolico proprio per cercare di "normalizzare" la diocesi tanto sconvolta dalla precedente gestione.

Motivo per cui una delle tante speranze che ci sentiamo autorizzati a riporre nell'attuale Pontefice, è  anche quella di trovare in lui una speciale "sensibilità" nei confronti delle problematiche delle diocesi e delle comunità  cattoliche con marcata presenza neocatecumenale.